Durante l’interessante conferenza gli allievi del Foscolo hanno potuto conoscere alcune scoperte importanti riguardanti malattie rare e DNA nonché sulla struttura, divisa in tre areee funzionali: Genetics and Translation Medicine, Medical Investigation Research, Life and Mind Science School. I ricercatori della Biogem hanno accolto gli studenti con entusiasmo e questi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con persone preparate con le quali discutere del DNA della sua struttura e di varie malattie quale la psoriasi. I ragazzi hanno anche avuto la possibilità di visitare i laboratori dove ogni giorno si scoprono nuovi farmaci a bersaglio molecolare. “La visita del laboratorio, spiega la professoressa Rossana Vitella, ha fatto si che potessimo vedere direttamente cosa fa un ricercatore. I laboratori, infatti, sono dotarti di strumentazioni all’avanguardia. Abbiamo anche avuto la possibilità di chiedere informazione sugli strumenti e sul loro funzionamento apprendendo “praticamente” quello che prima avevamo appreso solo teoricamente. “ La visita alla Biogem è continuata nel Museo di Storia della Terra e della vita. Quest’ultimo ospita un rilevante numero di fossili, di antichi strumenti scientifici e di reperti tra cui l’imponente riproduzione dello scheletro dell’Allosauros Fragilis e rappresentazioni grafiche dell’evoluzione della vita nelle sue fasi. “Poi spiega la prof. Vitella - abbiamo potuto vedere la Quadrisfera che ci ha permesso di assistere ad una multiproiezione di quattro filmati sincronizzati ”La visita, spiega il preside del Foscolo prof. Paolo Mesolella, è stata senz’altro una buona occasione per far crescere il bagaglio culturale di nostri alunni ma anche per avere le idee più chiare sul  futuro perché la scienza ha un ruolo fondamentale nella nostra vita e dobbiamo convincerci che amarla è un’occasione di crescita per la scuola.

• Teano